Il progetto “Inter-rotto”, all’interno della mostra Tel Méz. Purché se ne parli, si è servito dell’avvento dell’elettricità a Fermignano come incipit per una riflessione più ampia sulla diffusione dei messaggi e su come la luce elettrica, la carta stampata, la ferrovia, hanno radicalmente cambiato il nostro modo di percepire il mondo. Doppie pagine affisse al muro composte da un cuore caldo, che contiene documentazione di eventi locali passati, che è in stretta relazione con relativi temi del contesto odierno. Così l’avvento del molino dei fratelli Falasconi, insieme alla festa dell’industria e della scienza, sono in relazione con la scoperta dell’elettricità di Tesla e le tesi di McLuhan tratte da Il medium è il messaggio, mentre l’inventario della cartiera del 1816 di Fermignano è lo spunto per citare Alessandro Ludovico e il suo Post-digital print. Agganci tra il micro e il macro che arrivano fino all’avvento della ferrovia, che collegava Fano-Urbino, ad oggi non più funzionante. Una connessione interrotta causata forse anche dalla evoluzione tecnologica, che traduce un sentimento di isolamento, che probabilmente non è solo fisico.